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Febbre da virus Zika
Febbre da virus Zika
Della Febbre da Virus Zika ne parlammo all’inizio dell’autunno. Un argomento sempre in prima pagina ma che torna a preoccuparci particolarmente con il ritorno nelle nostre città, nei nostri giardini delle zanzare. Rivederle girare intorno a noi sopratutto le famose e ormai “tradizionali Tigre” ci hanno messo in allarme riguardo il Virus ZIKA.
Lo stesso Ministero della Salute aggiorna nuovamente l’argomento sul sito informando di cosa si tratta e su chi è il principale indiziato nella trasmissione: “La febbre da virus Zika è una malattia virale acuta trasmessa da zanzare appartenenti al genere Aedes, più comunemente nota col nome di “zanzara tigre” ed è la stessa che trasmette il virus della febbre gialla, della dengue e della chikungunya.”- riportiamo il testo come riportato ufficialmente dal Ministero della Salute visto che per noi è descritto in magnera molto semplice ma accurata -“Il virus è molto simile a quelli della dengue, della febbre gialla, dell’encefalite giapponese e del Nilo occidentale. Dal 2015 un’epidemia di virus Zika si sta diffondendo nelle Americhe, Africa (Capo Verde) e Estremo oriente.
Noi sotto sottolineiamo i sintomi : “Si tratta di sintomi lievi come febbricola, malessere, eruzioni cutanee (soprattutto maculo-papulari), congiuntivite, mal di testa, dolori articolari e muscolari, che compaiono tra i 3 e i 12 giorni dopo la puntura della zanzara vettore e possono durare da 2 a 7 giorni. Non tutte le persone infette presentano sintomatologia clinica.”
Purtroppo si legge anche che non al momento non è disponibile nessun vaccino contro il virus Zika. Per questo l’unico modo per prevenire l’infezione è evitare di essere punti dalla zanzare. La cosa ci fa pensare che è molto difficile.
In Italia, la diffusione del virus è monitorata da programmi specifici, come indicato nella circolare del Ministero della Salute Sorveglianza dei casi umani di Chikungunya, Dengue, West Nile Disease ed altre arbovirosi e valutazione del rischio di trasmissione in Italia – 2015 .
Per approfondire: